L'uomo Invisibile 2020
L'uomo invisibile (The Invisible Man) è un film del 2020 scritto e diretto da Leigh Whannell. il film è un adattamento moderno del romanzo L'uomo invisibile di H. G. Wells e reboot dell'omonimo adattamento del 1933.
L'uomo invisibile 2020
Cecilia Kass è intrappolata da anni in una relazione violenta con il ricco uomo d'affari e scienziato Adrian Griffin; una notte decide di andarsene, così prepara le valigie, disattiva le telecamere e scappa di casa dopo aver drogato il fidanzato con del Diazepam. Nonostante l'uomo riesca a raggiungerla, Cecilia fugge con l'aiuto di sua sorella Emily e si stabilisce a casa del suo amico d'infanzia James, un detective della polizia, e sua figlia adolescente Sydney. Due settimane dopo, Adrian si suicida e lascia a Cecilia 5 milioni di dollari nel suo testamento gestito dal fratello di lui, Tom. Mentre Cecilia alloggia da James le accadono una serie di strani incidenti: il fornello con cui ha appena cucinato la colazione prende fuoco, avverte una presenza invisibile che la osserva mentre dorme, durante un colloquio di lavoro scopre che i suoi disegni sono spariti e, subito dopo, perde i sensi e viene ricoverata all'ospedale, dove i medici trovano alti livelli di Diazepam nel suo sistema circolatorio. In seguito, la donna scopre in bagno il flacone del farmaco usato per drogare Adrian la notte della sua fuga, che le era caduto lungo la strada.
Cecilia parla a Tom e James per rivelargli i suoi sospetti, ossia che Adrian abbia trovato un modo per diventare invisibile e che la sta ancora perseguitando, ma non viene creduta. Scopre, inoltre, che Emily ha ricevuto un'email dal suo account in cui viene pesantemente insultata; pertanto non la ascolta quando cerca di convincerla che l'ex fidanzato è ancora vivo. Mentre Sydney cerca di confortare Cecilia, una presenza la colpisce e fa sembrare che sia la donna la responsabile. James porta la figlia fuori di casa e Cecilia, sconcertata, mette in pratica una serie di stratagemmi per individuare Adrian. Ci riesce, gettandogli della vernice bianca addosso e, in seguito ad un violento scontro, riesce a scappare e va a casa dell'ex, dove scopre una tuta che rende invisibile chi la indossa. La nasconde in casa e sfugge ad un altro attacco di Adrian, per poi incontrarsi con Emily in un ristorante per raccontarle ciò che ha scoperto. Tuttavia, Adrian taglia la gola a Emily e mette in mano il coltello a Cecilia per farla accusare dell'omicidio.
Per smascherare Adrian, Cecilia va a cena a casa sua con la scusa di discutere della gravidanza, portando con sé un auricolare nascosto mediante il quale James può ascoltare la conversazione. Si offre di riconciliarsi con lui se sarà totalmente onesto sul suo coinvolgimento, ma Adrian continua a negare. Cecilia ha un crollo emotivo e si mette a piangere, per cui Adrian si avvicina a lei per calmarla e le dice delle parole che ricordano una frase che le aveva detto quando l'aveva aggredita da invisibile. La donna con una scusa va in bagno, indossa il costume per diventare invisibile e taglia la gola ad Adrian in piena vista delle telecamere per farlo apparire un suicidio. Dopodiché si finge sconvolta e disperata e chiama la polizia di fronte alle telecamere, salvo poi schernire il morente Adrian fuori dalla loro portata. James arriva chiedendo cosa sia successo e Cecilia gli risponde che l'uomo si è suicidato. James, pur avendo notato la tuta invisibile nella borsetta di Cecilia, accetta la sua versione dei fatti.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica. Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta che il 91% delle 251 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con un voto medio di 7,69 su 10; il commento del sito recita: "Intelligente, ben recitato e soprattutto spaventoso, L'uomo invisibile dimostra che a volte il materiale classico di partenza per un nuovo reboot può nascondersi in bella vista."[5] Su Metacritic il film detiene un punteggio del 72 su 100, basato sul parere di 58 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[6]
Con la direzione della fotografia di Stefan Duscio, le scenografie di Alex Holmes, i costumi di Emily Seresin e le musiche di Benjamin Wallfisch, L'uomo invisibile è la versione moderna e riveduta di L'uomo invisibile, uno dei classici della Universal degli anni Trenta che, firmato dal maestro dell'horror James Whale, si basa su un romanzo di H.G. Wells. Prodotto da James Blum, L'uomo invisibile come il suo più illustre predecessore mette in scena personaggi in grado di vivere una vasta gamma di paure e ansie universali, giocando con temi come le scoperte scientifiche, l'amore eterno e la perdita. Ha affermato il regista e sceneggiatore Whannell: "Amo i classici sui mostri della Universal sin da ragazzino. Saltavo persino la scuola per vederli in tv. L'uomo invisibile era di gran lunga uno dei miei preferiti e, quasi per volere della sorte, è anche uno dei titoli meno rifatti nella storia di Hollywood. Del resto, cimentarsi con un classico del genere significa andare incontro a diversi rischi: si va a toccare un personaggio non solo iconico ma anche amato in tutto il mondo. Ci vuole veramente passione per farlo e un pizzico di follia per concedersi qualche libertà. Nel romanzo di Wells il protagonista è uno scienziato che scivola nella follia, a me interessava invece coglierne le ossessioni e ciò che lo rende cattivo alla stregua di un antagonista. Ecco perché ho deciso di raccontare la storia seguendo il punto di vista della vittima, dando voce a una donna che fugge dal violento compagno scienziato e si convince tempo dopo di avere a che fare con lui ma in maniera inaspettata e, soprattutto, poco credibile per gli altri. Dopo le diverse scene di azione girate per Upgrade, il mio precedente lavoro, ho voluto che L'uomo invisibile fosse come una sorta di action horror, con una donna convinta che il suo ex, sfruttando la scienza, sia divenuto invisibile per perseguitarla. La sua teoria agli occhi di tutti sembra folle e paranoica e lei stessa si ritrova a mettere in discussione la propria integrità psicologica mentre cerca di proteggere dal pericolo non solo se stessa ma anche le persone che ama".
The Invisible Man is a 2020 science fiction horror film written and directed by Leigh Whannell. Inspired by H. G. Wells' novel of the same name, it stars Elisabeth Moss as a woman who believes she is being stalked and gaslit by her seemingly deceased ex-boyfriend (Oliver Jackson-Cohen) after he acquires the ability to become invisible. Aldis Hodge, Storm Reid, Harriet Dyer, and Michael Dorman appear in supporting roles.
The Invisible Man was released in the United States on February 28, 2020. It received positive reviews from critics, with praise for Moss's performance and themes on domestic abuse. The film was also a commercial success, grossing $145 million worldwide against a $7 million budget. Due to its theatrical release being cut short by the COVID-19 pandemic, the film was made available for digital rental three weeks after it premiered in the United States.
Benjamin Wallfisch composed the music for the film.[23] The score album was released on February 21, 2020 by Back Lot Music, a week before the film's release. It was released in double LP vinyl formats on June 5, 2020 by Mondo.[24]
The Invisible Man was theatrically released in the United States on February 28, 2020, by Universal Pictures.[25] It was originally scheduled for release on March 13, 2020, but in August 2019 was moved up two weeks.[26] As pandemic restrictions were loosened, the film was released in three Santikos Theatres locations in San Antonio, Texas on May 1, 2020.[27][28] The film was released in Mainland China, on December 4, 2020.[29]
On March 16, 2020, Universal Pictures announced that the film would be released digitally in the United States and Canada through Premium VOD on March 20, just three weeks after the film's theatrical debut and before the end of the usual 90-day theatrical run.[30] This was because of movie theater closures that started in mid March because of the COVID-19 pandemic restrictions. Other films distributed by the studio, such as The Hunt and Trolls World Tour, were also released earlier than expected for the same reason.[31][32]
Ciò che non riesci a vedere può farti male. Intrappolata in una reazione violenta e manipolatrice con un ricco e brillante scienziato, Cecilia Kass decide di scappare nel cuore della notte facendo perdere le sue tracce, grazie all'aiuto di sua sorella. Ma quando il violento ex si suicida e le lascia una cospicua eredità, Cecilia comincia a sospettare che sia tutta una messa in scena. La situazione degenera quando Cecilia è perseguitata da una forza invisibile che la minaccia.
E infatti Cecilia ha ragione, anche perché altrimenti non si spiegherebbe perché questo film si intitoli L'uomo invisibile e non "L'ex fidanzato morto che nessuno rimpiangerà". Ed ecco che, a sorpresa, Adrian ritorna a farsi vivo (senza farsi vedere, ovvio)...
Cecilia si sveglia nella notte e mette in atto la sua fuga dal compagno, il ricco Adrian Griffin, con cui ha una relazione abusiva. L'uomo la insegue persino nella foresta ma la sorella riesce a portare Cecilia in salvo. La donna, traumatizzata, continua a temere che Adrian si rifaccia vivo e l'incubo sembra finire solo quando arriva la notizia della morte di Adrian. La serenità però dura pochissimo, perché inspiegabili fatti avvengono in casa di Cecilia e lei si convince di essere ancora perseguitata da Adrian, divenuto misteriosamente invisibile...
Cinema di genere che diventa metafora della nostra vita, strati su strati di occhi che ci guardano, e nei quali ci specchiamo. L'uomo invisibile attualizza la lezione di H. G. Wells in un thriller chirurgico, pieno di vuoti asettici in grado di scavarci dentro. Leigh Whannell scrive e dirige in maniera coerente la sua storia, costruendo attorno al personaggio di Cecilia tutte le donne del mondo vittime di abusi. Elisabeth Moss la interpreta con totale dedizione, lottando con mente e corpo contro sguardi dall'ombra. L'uomo invisibile è una lama pronta a lasciare doverose cicatrici. 041b061a72